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7 ott 2016

Le 5 case realizzate per "Foresta" - Terni Festival 2016

Cinque case tra i rami, cinque artisti, un progetto.
Foresta: tra arte e rigenerazione urbana
Settembre 2016 al Caos- Certo Arti  di Terni. 

Le interviste ai gruppi partecipanti 

Cloudster 
di  Equalogical Lab
















Casa Peter Pan
di  Valeria Poggiani,Simone Picano, Mauro Poggiani













 




Lampiride 
di Zapoi
     


Geo-desto il nido modesto 
di Falegnameria Fa.Sa.



Ottavia
di Jacob Dench, Dario Sanchez e Chris Pugsley









18 ago 2016

TENSEGRITY PAVILLION - IFAC 2016

Dal 16 al 25 saremo presenti a Almerìa con uno dei workshop per IFAC2016 - INTERNATIONAL FESTIVAL OF ART AND CONSTRUCTION. Equalogical Lab partecipa con Tensegrity Pavillon, insieme a un'offerta totale di 20 workshop che si svilupperanno in conteporanea nella localitá di Los Baños de la Sierra de Alhamilla. 



Tensegrity Pavillon rappresenta una rete di culture che si incontrano. Una struttura leggera e flessibile, è realizzabile facilmente, con un minimo di attrezzature e materili: offre l'opportunità di rendere il processo costruttivo un momento di condivisione di soluzioni comuni. Attraverso la leggerezza dei cavi, la snellezza della tubi di bambú e il cambiamento continuo tra luce e ombra, crea uno spazio che dissolve il limite tra interno ed esterno.  Il padiglione offre l'opportunità di sperimentare con nuovi modelli per gli spazi abitativi. La struttura nata dall'unione di sistemi in tensegryti con le tensostrutture. Le tensegrity sono utilizzate per gli elementi verticali e sono formate da elementi resistenti alla compressione (tubi) interconnessi in un rete di cavi. La tensostruttura, ispirata alle ragnatele, viene creata facendo girare una rete di cavi nello spazio e chiude l'area padiglione.



Il festival alla sua quinta edizione riunisce artisti e architetti, creatori e artigiani, ricercatori e studenti provenienti da tutto il mondo, per esplorare insieme contemporaneità in ambienti rurali. Questo festival nomade, scintillante e riflessiva, si sviluppa durante 10 giorni di workshop, discorsi, installazioni, musica, cibo e ha lo scopo di condividere informazioni e scoprire le risposte ai problemi contemporanei.

Per informazioni sui diversi whorkshop: http://www.ifac2016.com/workshops/
Iscrizioni e partecipazione a: http://www.ifac2016.com/tickets/



3 ago 2016

Una sfera reciproca sostenuta da una tensegrty per il Ternifestival 2016

Questa primavera il Ternifestival 2016 ha lanciato un concorso per la realizzazione di cinque case sugli Alberi da destinare a residenza temporanea per artisti. Il concorso rientra nel progetto Foresta nato da un’idea di Leonardo Delogu (www.casadom.org) e Indisciplinarte e si svilupperà in due anni, nel corso delle edizioni di Ternifestival 2016 e 2017.

Il Progetto Foresta.
A partire dalla prossima edizione di Ternifestival dal 16 al 25 settembre 2016, quindi, cinque artisti nazionali ed internazionali verranno chiamati ad abitare cinque case sugli alberi e a elaborare un progetto artistico con l’obiettivo di indagare e promuovere la relazione tra produzione artistica, sfera pubblica, e rigenerazione urbana. Per questo motivo il Ternifestival ha invitato architetti, artigiani ,makers, in forma singola o collettiva, alla progettazione e alla realizzazione dell’opera. Equalogical lab ha risposto con la proposta di una sfera reciproca sorretta da un “cavalletto” in tensegrity.
Le case si costruiranno all'interno di CAOS - Centro per le Arti Opificio Siri - un centro culturale dedicato alla fruizione delle arti e alla produzione creativa.
 
Parametri progettuali
Il progetto della casa deve rispettare i seguenti parametri:
non gravare con il proprio peso sulla struttura dell’albero, e non ledere in alcun modo le strutture dell’albero;
garantire la sicurezza e la durata della struttura sia per l’artista che per i visitatori durante l’allestimento;
garantire una confortevole abitabilità per un ospite per quanto riguarda il dormire e lo studio;
utilizzare solo materiale di facile smaltimento e possibilmente per la maggior parte biodegradabile.
Il bando specificava anche che sarebbero stati favoriti i progetti che prevedevano il coinvolgimento della comunità locale nella fase di costruzione.
La risposta di Equalogical Lab
La risposta è stata per Equalogical Lab abbastanza semplice. In questi anni, infatti, la nostra ricerca ed esperienza si è orientata su alcuni principi che facilmente si potevano adattare alla “open call” indetta da Ternifestival e in particolar modo su: strutture leggere e sicure, utilizzo di materiale facile da smaltire e biodegradabile, il coinvolgimento della comunità locale nella fase di costruzione. La sensibilità del gruppo verso la produzione artistica, la natura e l’innovazione tecnologica dell’architettura ha fatto il resto.

Equalogical Lab individuato nell’archetipo della struttura reciproca una geometria in grado di rappresentare e interpretare la complessità della natura e del suo rapporto con l’uomo e l’arte. Questa intuizione non risiede solo nell’aver visto in questo sistema la stessa ricchezza geometrica della natura che ci circonda ma anche nell’aver giudicato lo spazio sferico che la struttura circoscrive come quello che meglio consente all’artista di sentirsi al centro delle cose, di avvertire chiaramente il rigore della natura, la sua armonia e la sua bellezza.
La struttura reciproca poggerà su una struttura integro-tesa (tensegrity). Con questo sistema di ancoraggio a terra, si ottiene una buona resistenza alle sollecitazioni esterne della struttura abitativa, senza gravare sull’albero o sulle sue radici. Sia la struttura reciproca della casa, sia la tensegrity sono caratterizzate da indubbia versatilità e leggerezza, due caratteristiche che consentono sia di ottimizzare il materiale all’interno della struttura sia di adoperare modalità costruttive orientate verso forme di auto-costruzione che utilizzano materiali naturali e riciclati.
Ambedue i sistemi sono completamente autoportanti, smontabili e riciclabili. La tecnologia semplice e a basso costo dei due sistemi costruttivi, rende possibile la costruzione da parte di persone prive di una specifica professionalità. I diversi momenti di costruzione caratterizzati spesso da gesti iterativi e ripetitivi permette di coinvolgere non solo adulti ma anche ragazzi in età scolare.
Per garantire alla struttura abitativa la giusta flessibilità e resistenza (alla rottura e alla trazione) la cupola sarà costruita con aste di legno delle dimensioni massime di 120 centimetri di lunghezza e un diametro di 3/5 centimetri. La struttura reciproca si sviluppa per triangoli garantendo la stabilità e la indeformabilità dell’insieme mentre il sistema di unioni con fascette metalliche permetterà alla cupola di adattarsi alla morfologia dell’albero.
La struttura reticolare sarà rivestita da due strati di teli. Uno strato esterno formato da teli impermeabili (provenienti dal riciclo di vecchi teloni di furgoni, di vele di barche dismesse, o da tende da sole) e il secondo collocato internamente formato da stoffe naturali traspiranti (cotone). Il rivestimento formato da spicchi facilmente gestibili per dimensione e forma, sarà unito alla struttura a mezzo di bottoni automatici.
Il solaio realizzato con tavolato in legno avrà la forma di un poligono a 12 lati. Le dimensioni sono assimilabili a quelle di una circonferenza con un diametro di 3,20 m, per una superficie approssimata di 8,00 m2.
La tensegrity avvolgerà interamente il tronco senza gravare sulla struttura dell’albero e verrà correttamente ancorata a terra. La tensegrity sarà costituita da 6 o 10 aste di legno di circa 4,00 m di lunghezza per una sezione di 6/8 cm (il numero preciso delle aste così come la loro lunghezza e il loro spessore dipenderanno dall’albero). Gli elementi compressi in legno saranno tenuti tra loro all’interno di una rete tesa di cavi risolvendo così al proprio interno tutte le relazioni di forza. 
Grazie alle loro caratteristiche geometriche e strutturali, i due sistemi costruttivi - nonostante la loro estrema leggerezza- sono in grado di sopportare carichi molto elevati conferendo uno spazio aperto e flessibile, senza l’uso di travature o altri elementi pesanti.

20 mag 2016

Laboratorio introduttivo sulle TENSEGRITY "Se non ci credi non sta in piedi" al Lanificio 159 - Roma

Un momento di creatività architettonica basata sulle tensegrity, strutture formate da elementi compressi all’interno di una rete tesa di cavi e che risolvono al proprio interno tutte le relazioni di forza.


 


Attraverso i principi di autocostruzione e l'introduzione alle strutture leggere, si sperimenteranno le strutture integre tese (piccoli modelli con cannucce ed elastici), per arrivare a realizzare un oggetto di piccole/medie dimensioni con legno e corda.




Lanificio 159 - Roma 
15 maggio 2016

16 feb 2015

Equalogical LAB for "R.E.D.S.2 ALPS"


Equalogical lab participated with two contributions at the seminar "REDS2 ALPS Resilient Ecological Design Strategies Designing a sustainable future Toward an ecological approach", conference sponsored and organized by the University of Trento.
A day of meetings, conferences and presentations on sustainability, so that was held January 31, 2015, at the Fair "Climate House" in Bolzano "

In the special issue MONOGRAPH Research dedicated to the international seminar will be published two contributions
“Sotto Casa: rebirth of neigborhood gardens workshop” and "Tensegrity al natural: El bosc, Girona Temps de Flors 2014"



 
“Sotto casa” is an Italian expression to indicate the public spaces near your home. The Workshop is an experimental project of self-build promoted by the architect cluster Equalogical Lab an and the 'neighborhood association Nessun dorma. It has the aim to rediscover and redefine urban landscape through the defense, re-appropriation and re-qualification of a space that receives and tells the story of those who live it. The cycle of seminars involved young architects and civil engineers along with local residents interessed in participate to a collective construction of a space. The workshop aims to valorise the public space of a garden, a green area abandoned and defense by a group of neighbors through small self-managed interventions, through the construction of a tensile structure and some furnitures. The final installation in the garden creates a point of attraction light and colored. The double curvature geometry, which closes from the highest points on the ground, helps to integrate the artefact in the environment. The cable net is covered with triangles of red and gray fabric which in some points allow to filter the light, creating a play of light and shadow on the ground. The furniture invite passers-by to stop for a break under the canopy. Lightweight materials made the tensile structure easy to build and eco friendly. The project integrates the idea of reuse and recycling materials, new technologies and principles of biomimicry, considering that tensile structures are a construction system suggested by the spiderwebs that we find in nature. Furnitures were realized with fruit boxes and pallets, enhancing the poor materials through the design creativity of the participants. “Sotto casa” was created with the aim of start a process of participation in the development and management of the garden, based on a new way to build by a point of view not only technological, but also social, cultural and territorial.




The installation Tensegrity al Natural - El bosc, realized in Girona Temps de Flor 2014, is a project of architectural creativity that explores the spatial principles of tensegrity structures.

At the origin the design did not have a specific location that has been assigned for the organizing committee of the event following the selection of the participants projects. The system of tensegrity and the natural aggregation inspired of the woodland have offered the strategies that allow the project to adapt to the space outside of the apse of the Monastery of St. Pere de Galligants.

We built several elements: various T-prism with 3 auctions in 1 or 2 levels and one Diamond T structure of 6 auctions as a singular object. These are made from recycled branches from pruning of almond trees. The rods work by compression without touching each other, while the system remains united and balanced thanks to the taut strings that connect to each other the ends of the branches. The result is a spatial game based on dialectic between the lightness of the structure and the ephemeral flowers, the chromatic dialogue between the branches and the flowers.

With this event Girona city renews every year the forms we live and look their urban spaces. It’s a meeting to develop diversity, adaptability and cohesion of the territory, the fundamental properties for the construction of a new urban ecological system.

24 gen 2015

Laboratorio di autocostruzione creativa - sOTTOsopra

Domenica 1 febbraio, ore 10:00  Via Gaspare Gozzi - Metro San Paolo - Roma
 

Costruiamo insieme ecoarredi e dispositivi ludici per la rigenerazione di Via Gaspare Gozzi(Roma)
L' attività di autocostruzione  si svolgerà durante la manifestazione "sOTTOsopra" organizzata da associazioni e comitati del MUNICIPIO VIII.
Con pochi attrezzi e semplici materiali di recupero, costruiremo insieme alcuni ecoarredi e dispositivi ludici per il recupero e la rigenerazione di via Gaspare Gozzi
La partecipazione è libera e gratuita, vi chiediamo solamente di contribuire portando materiali e attrezzature. 
Se vuoi partecipare passa a trovarci, porta dei guanti da lavoro e se li hai, nell'ordine, i seguenti oggetti:
- 1 pallet o altre parti di legno(rimedialo al tuo supermercato di fiducia, nella spazzatura o dal garage);
- 1 o più cassette della frutta (di legno o anche di plastica);
- 1 avvitatore a batteria (carico!);
- 1 sega o seghetto manuali;
- 1 martello (da carpentiere possibilmente, ovvero con la parte biforcuta per l'estrazione chiodi);
- 1 pacco di viti da legno;
- 1 metro;
- 1 pacco di fascette di plastica da serraggio;
- fili, spaghi, cordini e nastri colorati di vario tipo.
Ovviamente se non hai uno o più di questi oggetti puoi e devi partecipare lo stesso,
più di tutto servono braccia e curiosità.
Puoi portare anche i tuoi bimbi, abbiamo pensato a come coinvolgere anche i più piccoli.
Per informazioni:
casettaverde.wordpress.com
equalogical.blogspot.it
equalogical.lab@gmail.com 

31 lug 2014

Fede vs Scienza

Prima, cavi che si ingarbugliano, pali che cascano da tutte le parti. Le linee si confondono davanti agli occhi e bisogna legare e slegare e rilegare il cavo da una estremità all’altra del palo.
Allora nel proprio intimo uno fa un atto di fede: hai letto che la regola è tre cavi per ogni vertice? applicala!!!. Gli occhi continuano a confondersi, ma qualche palo con tre cavi sembra funzionare. Ancora più fede.
Poi il miracolo. Con l’ultimo cavo il solido, ancora molto traballante e bisognoso di sostegno, prende vita. La finale danza rituale attorno alla creatura per tirare uno ad uno i cavi. E voilà. La struttura integra tesa ha conquistato d’un colpo stabilità e resistenza.
Ogni volta è lo stesso: se non ci credi, non sta in piedi.


31 mag 2014

TENSEGRITY AL NATURAL_EL BOSC

Girona Temps de Flors 2014 


En el espai darrere l'absis  del Monestir de Sant Pere de Galligants hem exposats la segona setmana de maig la instal·lació Tensegrity al Natural_El bosc en ocasió de Girona Temps de Flors 2014. L'esdeveniment que se celebra cada any (des de fa més de 10) veu la ciutat decorada amb diferents temàtiques florals: des de les més "pures" (rams, ikebana, bonsai, etc .) fins a altres amb caràcter més espacial.


Tensegrity al Natural és un projecte de creativitat arquitectònica, basat en el principi estructural de la tensegritat, que implica l’ús de branques comprimides que no es toquen entre elles i que es mantenen unides gràcies a les cordes en tracció.

El plantejament de partida és ampli, volent abastar les possibilitats que ens dóna el concepte de l'estructura en tensegrity. A partir de l’estructura més simple, formada per tres branques de ametller, la propuesta espacial es la creación de un bosc d’estructures. 



A l'espai de la instal·lació s'han realitzats diferents estructures bàsiques T-prismes d'un o dos nivells i de diferents alçades, suggerint un bosc d'arbustos de colors. Destaquem el contrast entre els vius colors i la pedra que domina al mur l'absis. Cadascuna de les estructures conté flors de gerbera al centre, dotant l'efecte visual d'ingravidesa, com si la flor estigués surant enmig dels troncs. 

8 ott 2013

TENSISTAND - allestimento del banchetto per il G.A.S. Ortaggi Vostri

Domenica 6 ottobre abbiamo avuto il piacere di partecipare al terzo compleanno dell' associazione Nessun dorma di Roma, allestendo uno dei banchetti TENSISTAND per accogliere l' esposizione dei produttori che il GAS Ortaggi vostri  promuove nel quartiere.
Roma 70 - La piazzetta dove si è svolta la consegna del GAS

18 set 2013

PECHA KUCHA NIGHT ROME VOL 12 - CI SAREMO ANCHE NOI

Cari amici, siamo lienti di invitarvi al prossimo evento Pecha kucha Roma.
Durante la serata presenteremo il nostro progetto raccontandovi i lavori passati e idee per il futuro. 



PARTECIPANTI:
Nicola Auciello (Na3), Carmelo Baglivo (IAN+), Elisabetta Gaglio (Equalogical), Emmanuel J. Pilia con Fabio Fornasari e Francesco Verso, Stefano Venditti (Maker Faire Rome), Filippo De Luca, Federica D’Angeli, Diego Stefani.

INFORMAZIONI

Evento: PECHA KUCHA NIGHT ROMA vol 12 

Venerdì 20 settembre 2013 ore 19:30 presso laCasa dell’Architettura

https://www.facebook.com/events/420487784740084/?fref=ts



10 set 2013

Ricostruire L’Aquila


"Quel particolare stato d'animo in cui il vuoto diviene eloquente, in cui la catena dei gesti quotidiani viene interrotta e il cuore cerca invano l'anello che lo ricongiunga"
(Albert Camus)
La notte del 6 aprile L’Aquila ha conosciuto l’assurdo, il non senso della vita, la vanità del futuro.

Una città puntellata
E’ così che appare L’Aquila, oggi.
Non so se a qualcuno di voi è mai capitato di vedere un set cinematografico. Una scenografia che ripropone un interno di una casa o le facciate di un intero paese, magari di una piazza.
Le pareti sono formate da pannelli di poliestere e cartone, tutto è ben disegnato: le finestre, le pietre dei muri, i portoni, le persiane in legno… Quando si è in mezzo alla piazza, se non si tocca nulla, sembra di stare in un vero paese (anzi, forse l’hai visto questo paese, in qualche brochure che pubblicizza piccole gite). Anche se in quel momento non ci sono attori che recitano e tutto è deserto, non si fatica ad immaginare un gruppo di ragazzi seduto accanto alla fontana, qualcuno che si abbraccia davanti al portone, dei turisti che fotografano…

14 ago 2013

TensiStand: la forma del mercato per costruire la cittá


TensiStand è un modulo espositivo in tensegrity studiato per il mercato itinerante "Dalla terra al territorio" della cittá di L'Aquila. Il prototipo sarà costruito nei giorni del workshop di autocostruzione che si terrá dal 3 al 6 ottobre 2013 a Cese di Pretuno, frazione di L'Aquila. 

Vi aspettiamo!!!

Per maggiori informazioni scarica il programma del workshop: PROGRAMMA




video di studio sulla costruzione dello stand 




ISCRIZIONI E CONTATTI

Scarica il modulo d'iscrizione nel seguente link: MODULO DI ISCRIZIONE

arch. Elisabetta Gaglio
cell: 3476334379
e-mail: equalogical.lab@gmail.com


ALTRI LINK DI INTERESSE

http://equalogical.blogspot.com.es/p/blog-page_25.html
http://equalogical.blogspot.com.es/2013/07/partono-le-iscrizioni-al-workshop-di.html
http://equalogical.blogspot.com.es/2013/07/lavori-in-corso-la-tensegrity-per-i.html


26 lug 2013

Partono le iscrizioni al Workshop di autocostruzione TensiStand

TensiStand
 
La forma del mercato come spazio della comunità
3-6 ottobre 2013 Cese di Preturo (AQ)
Iscrizioni entro il 30 Settembre 2013



Per ulteriori informazioni vai alla pagina dedicata
 
CONTATTI E ISCRIZIONI 

Scarica il programma del Workshop al seguente link
programma 
 
Scarica il modulo d' iscrizione al seguente link
modulo d'iscrizione 

arch. Elisabetta Gaglio
cell: 3476334379
e-mail: equalogical.lab@gmail.com
www.equalogical.blogspot.com

4 lug 2013

Lavori in corso _ TENSISTAND: La tensegrity per i banchi espositivi, tra leggerezza ed equilibrio.

Negli ultimi due mesi ci siamo concentrati su un nuovo progetto, stiamo lavorando al prototipo di un banchetto espositivo per il mercato itinerante, la tecnologia che abbiamo scelto di sperimentare è la tensegrtity. Il banchetto è completamente in legno con elementi di giunzione in metallo, la copertura è realizzata con un telo teso sulla struttura sottostante. 


Perchè la tensegrity? 

Leggerezza ed equilibrio sono le caratteristiche fondamentali delle tensegrity, per questo motivo riteniamo sia la tecnologia adatta per una struttura temporanea che deve essere allo stesso tempo trasportabile e stabile. Le tensegrity sono strutture formate da elementi resistenti alla compressione all’interno di una rete tesa di cavi. Offrono un ottimo comportamento strutturale perché il sistema risolve al proprio interno tutte le relazioni di forza, non ha quindi bisogno vincoli esterni, come le fondazioni nel terreno,  per trovare stabilità. Delle tante configurazioni che si possono realizzare, quella cubica offre un buon equilibrio tra dimensioni generali e spazio, dando la possibilità di ospitare l’uomo e le sue molteplici attività. 

1 feb 2013

Temporary House: Un’Abitazione Temporanea per Giovani Viaggiatori


L'IDEA
La dimensione temporale nel progetto e nella costruzione di opere di architettura è divenuta negli ultimi anni uno dei temi di maggiore interesse nel dibattito culturale. Diversi sono i fenomeni che hanno contribuito a modificare la percezione della funzione “tempo” in architettura, ma l’esito generale che ad essi si può attribuire è il passaggio da una dimensione statica, permanente, ad una dimensione dinamica, transitoria del costruire.


IL PROGETTO 
La Temporary House nasce dalla riflessione sul carattere transitorio delle costruzioni, cercando uno stile di vita salubre e non invasivo.
È una casa concepita per vacanze in ambienti naturali o genericamente in ambiti extraurbani. Per questo scopo, oltre che la necessaria smontabilità e trasportabilità dell’alloggio, le scelte formali, strutturali ed impiantistiche  rendono il progetto in perfetta armonia con l’ambiente. 

Smontabilità e trasportabilità

La casa è composta da due elementi: un Modulo Mobile e un Modulo Smontabile.

27 nov 2012

Argentina - Anno 2006


(Dedicato ad EqualogicaLab) 

Queste sono alcune righe che per caso ho ritrovato ieri sera in un vecchio quaderno. Raccontano il mio primo viaggio in Argentina. Le trascrivo così come le ho trovate, anche perché alcune cose non le ricordo più e non sarei in grado di raccontarle diversamente.
Sono righe che risalgono al 2006 e la situazione in Argentina e in Europa era diversa e sono righe scritte da una persona sei anni più giovane con sei anni di esperienza in meno, nata e cresciuta nel nord del mondo ed entusiasta di un viaggio lungo e della piccola creatura costruita.
Le foto, invece, raccontano il ricordo della stessa storia.


"Ora vi racconto la storia di una parte di mondo dove tutto funziona al contrario, per cui capita di vedere la luna con la gobba in giù e Orione con i piedi in su.
Di una parte di mondo dove le contraddizioni sono molte e succede che un quartiere povero è coloratissimo e uno ricco è grigio e triste.
Vi racconto la storia di un Paese dove è possibile arrivare sulle nuvole senza staccare i piedi da terra. Dove le montagne hanno sette colori e il cielo è di un unico blu intenso. Dove la gente è cordiale, dagli occhi ricchi di ricordi e sofferenze. Dove le tradizioni si mescolano senza lasciare spazio a nulla di autentico ma dando una nuova autenticità a tutto.
Vi racconto la storia di un luogo dove la povertà si vede in ogni cosa, si respira, si tocca ma non si capisce, perché in realtà è un luogo molto ricco. Un luogo come l’Argentina anzi, una parte di Argentina.

30 apr 2012

Equalogical Lab al Tool fair di Roma _Tecnologie facili : nuovi strumenti per l’abitare sostenibile

Equalogical lab presenta "Tecnologie facili : nuovi strumenti per l’abitare sostenibile".
Domenica 6 maggio 2012 dalle  14.00 alle 17.00 Presso la Città dell' altra economia.

Il laboratorio vuole essere la simulazione di un vero e proprio intervento di autocostruzione, dando la possibilità ai partecipanti di sperimentare in prima persona la costruzione di un prototipo con tecnologie a basso impatto ambientale.
Si realizzerà un modulo in tensegrity per un rifugio temporaneo.
Le tensegrity sono strutture formate da elementi resistenti alla compressione all’interno di una rete tesa di cavi. Offrono un ottimo comportamento strutturale perché il sistema risolve al proprio interno tutte le relazioni di forza, non ha quindi bisogno di fondazioni nel terreno per trovare stabilità.
Durante la prima parte della giornata verranno presentate le attività svolte in differenti contesti, al fine di sottolineare la relazione tra luogo - costruzione – abitanti; successivamente verrà illustrata la tecnologia prescelta, per fornire le nozioni di base per la costruzione del manufatto.
La parte centrale del laboratorio sarà dedicata alla realizzazione del prototipo, dalla preparazione degli elementi necessari, al montaggio, fino al rivestimento della struttura con materiali di riciclo.
 

Per informazioni ed iscrizioni :
http://www.cemea.eu/tool-fair-open/

http://equalogical.blogspot.it/
equalogical.lab@gmail.com


Dove siamo:
Domenica 6 maggio 2012 dalle  14.00 alle 17.00 Presso la Città dell' altra economia