(parte 2 di 3)
La città che (s)cambia.
Boxhagener Platz è una
piazza molto grande. Un marciapiede larghissimo, coronato da alberi, le fa da
cornice. In mezzo alla piazza ci sono: uno “spielplatz”, pieno di sabbia
fastidiosa che tanto piace ai bambini; una grande vasca in cemento con una
fontana che schizza acqua nelle pochissime giornate di calura; un prato verde,
non molto pulito, che si riempie nei giorni di sole, anche quando questo non
riscalda. Tutt’intorno il
marciapiede è quasi sempre vuoto, solo persone di passaggio: a piedi o in bici.
Chi la conosce bene sa
che, in verità, questa piazza conta!
Conta, quanti giorni e
quante ore mancano prima che possa di nuovo cambiare.
Perché di sabato e di
domenica, questa piazza (s)cambia.
Il sabato indossa un abito
colorato: i colori ricordano la frutta e le verdure di stagione, e mette un po’
di profumo, quello di fiori stravaganti. La domenica veste un vestito molto più
composto ma talmente pieno di accessori e cianfrusaglie che quasi l’abito non
si vede più.
Il sabato è il turno del
mercato dei produttori locali. I banchi sono formati dai furgoni, che per
quelle 5 ore si fermano e si aprono a mostrare le loro merci.