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24 gen 2015

Laboratorio di autocostruzione creativa - sOTTOsopra

Domenica 1 febbraio, ore 10:00  Via Gaspare Gozzi - Metro San Paolo - Roma
 

Costruiamo insieme ecoarredi e dispositivi ludici per la rigenerazione di Via Gaspare Gozzi(Roma)
L' attività di autocostruzione  si svolgerà durante la manifestazione "sOTTOsopra" organizzata da associazioni e comitati del MUNICIPIO VIII.
Con pochi attrezzi e semplici materiali di recupero, costruiremo insieme alcuni ecoarredi e dispositivi ludici per il recupero e la rigenerazione di via Gaspare Gozzi
La partecipazione è libera e gratuita, vi chiediamo solamente di contribuire portando materiali e attrezzature. 
Se vuoi partecipare passa a trovarci, porta dei guanti da lavoro e se li hai, nell'ordine, i seguenti oggetti:
- 1 pallet o altre parti di legno(rimedialo al tuo supermercato di fiducia, nella spazzatura o dal garage);
- 1 o più cassette della frutta (di legno o anche di plastica);
- 1 avvitatore a batteria (carico!);
- 1 sega o seghetto manuali;
- 1 martello (da carpentiere possibilmente, ovvero con la parte biforcuta per l'estrazione chiodi);
- 1 pacco di viti da legno;
- 1 metro;
- 1 pacco di fascette di plastica da serraggio;
- fili, spaghi, cordini e nastri colorati di vario tipo.
Ovviamente se non hai uno o più di questi oggetti puoi e devi partecipare lo stesso,
più di tutto servono braccia e curiosità.
Puoi portare anche i tuoi bimbi, abbiamo pensato a come coinvolgere anche i più piccoli.
Per informazioni:
casettaverde.wordpress.com
equalogical.blogspot.it
equalogical.lab@gmail.com 

20 apr 2014

SOTTO CASA - Laboratorio di autocostruzione e autorecupero





“Sotto Casa” è un'iniziativa di riqualificazione dell'area verde di Via G. Combi  - Via V. Pozzo (Roma 70) promossa da EQUALOGICAL LAB in collaborazione con l’associazione NESSUN DORMA e con il patrocinio del MUNICIPIO VIII
Nessun Dorma, che da anni lavora per la riqualificazione di quest’area, nel 2011 organizza “Puliamocelo”, un’iniziativa in collaborazione con il gruppo Giardinieri Sovversivi e del Laboratorio di Falegnameria dell’Università degli Studi Roma Tre. L’iniziativa ha visto la partecipazione attiva degli abitanti del quartiere. Dal 2011 ad oggi gli abitanti hanno continuato a prendersi cura dell’area verde. Interventi spontanei di manutenzione e riqualificazione, dimostrano che il parchetto è ormai parte integrante della vita del quartiere. “Sotto Casa” nasce con l’obiettivo di innescare, ancora una volta, un processo di partecipazione alla realizzazione e gestione del giardino.

Il laboratorio ha visto la partecipazione di studenti e laureati in architettura e ingegneria civile, di simpatizzanti e appassionati di nuove tecnologie leggere ed ecologiche, i quali sono stati coinvolti nella progettazione e realizzazione di una tensotruttura e di arredi per il parco.
Con quest’iniziativa Equalogical Lab ha promosso un nuovo modo di costruire da un punto di vista non solo tecnologico, ma anche sociale, territoriale e culturale.



Ringraziamenti...

Un ringraziamento speciale ad Anita Baldassari, Arianna Berardi, Claudia Ciaroni, Gabriele Di Palma, Marco Fatigati, Francesca Forcella, Tiziana Iacobacci, Diana Manzi, Marica Martino, Delia Merola, Mirella Murru, Cristina Pomponi, Sara Susi, Laura Vellucci; per aver partecipato in maniera costruttiva e propositiva al workshop.

Grazie a Erica Alessandrini, Stefano Sciullo e Chiara Visone per aver collaborato con EQUALOGICAL LAB.

  
  
Grazie a  NESSUN DORMA per il sostegno e la collaborazione in questi giorni di lavoro intenso.
  

E grazie a tutti coloro che hanno supportato la nostra piccola impresa. 



per scaricare il pdf dell'iniziativa clicca qui:
http://www.scribd.com/doc/219203849/Sotto-Casa

L' articolo di CORE sul laboratorio:

http://www.coreonline.it/web/percorsi/larchitettura-ricicla-la-natura/



18 mar 2014

Roma: una città ferita dal traffico e violentata dai cantieri



Quattro domande retoriche e un quesito aperto:
1. Come è possibile che un luogo tra i più belli e importanti del mondo (in termini culturali, ovvero storici, archeologici, artistici, paesaggistici, urbanistici, eccetera) sia trattato con tanto disprezzo e incompetenza? Quale cultura urbana suggerisce che le cose si accavallino, sovrappongano e confliggano tra loro senza un minimo di progetto, coordinamento e organizzazione non solo della persistenza ma anche (e soprattutto) della temporaneità (che a Roma dura da sempre)?
2. Se limitare il traffico con le isole pedonali resta al di sopra della capacità dell’Amministrazione, perché non si vietano i motori a scoppio e si impone l’uso dei motori elettrici? Ci vuole troppa fantasia o autorevolezza per imporre prima a Atac/Trambus e taxi, poi alle Asl e forze dell’ordine, infine ai mezzi privati per il trasporto di persone e merci, che nel centro storico possono entrare solo motori silenziosi non inquinanti?
3. Perché le file ordinate e allegre dei turisti in attesa di entrare al Louvre, al Museo Picasso o alla Tate Gallery fanno allegria e accoglienza, mentre le biglietterie del Foro (ma anche quelle dei Musei Vaticani, anche se in minore misura) sono un ammasso di gente sudata, impolverata e rumorosa? Cosa succederebbe se i flussi turistici raddoppiassero come suggeriscono molte analisi sull’attrattività potenziale di Roma?
4. Pur amando la contaminazione tra kitsch e folclore, tra aulico e spontaneo, cosa succede quando quattro poveracci vestiti da centurioni cinematografici vanno insieme agli ambulanti abusivi extracomunitari, mentre il parcheggio delle carrozze col cavallo sta vicino al nuovi risciò e al chiosco motorizzato e superistoriato (ovviamente parcheggiato sul marciapiede)? Quale identità emerge da questa accozzaglia anarchica di diritti, aspettative, competizioni, prepotenze e illegalità diffusa?
5. Cosa significa oggi amare una città, difenderla dai suoi nemici conciliando passato e futuro, persistente e temporaneo?

10 dic 2013

La biomimetica come strumento di progetto. Struttura in pneumatici riciclati bio-ispirata al cactus.


Riportiamo il poster e il testo del abstract di uno dei due progetti esposti nella mostra 100 Concetti celebrata in occasione del congresso R.E.D.S. (Rome Ecological Design Symposium).





La proposta valuta l’applicazione della biomimetica come un processo metodologico delle scelte progettuali. Il progetto sviluppa una maglia per la costruzione di coperture tese, definendo più livelli di analisi biomimetica.


25 set 2013

R.E.D.S. Rome Ecological Design Symposium e 100 concetti per R.E.D.S :

Il 26 e 27 ottobre 2013 presso la facoltà di architettura " Valle Giulia"  avrà luogo il simposio  "R.E.D.S.  Rome Ecological Design Symposium "
Due giornate di incontri, conferenze e presentazioni su innovazione, design, ecologia e sviluppo sostenibile.
Durante la due giorni si terrà la mostra  "100 concetti per R.E.D.S", all'interno della quale saranno esposti i progetti di ricerca due nostre collaboratrici :

- La biomimetica come strumento di progetto: struttura in pneumatici riciclati bio‐ispirata. 
di Ludovica Rossi

- I sistemi cellulari di cavi: la leggerezza della sostenibilità. 
di Elisabetta Gaglio

La mostra continuerà nei mesi successivi nelle diverse università che promuovono R.E.D.S. e in sedi straniere.

Il programma completo su:

18 set 2013

PECHA KUCHA NIGHT ROME VOL 12 - CI SAREMO ANCHE NOI

Cari amici, siamo lienti di invitarvi al prossimo evento Pecha kucha Roma.
Durante la serata presenteremo il nostro progetto raccontandovi i lavori passati e idee per il futuro. 



PARTECIPANTI:
Nicola Auciello (Na3), Carmelo Baglivo (IAN+), Elisabetta Gaglio (Equalogical), Emmanuel J. Pilia con Fabio Fornasari e Francesco Verso, Stefano Venditti (Maker Faire Rome), Filippo De Luca, Federica D’Angeli, Diego Stefani.

INFORMAZIONI

Evento: PECHA KUCHA NIGHT ROMA vol 12 

Venerdì 20 settembre 2013 ore 19:30 presso laCasa dell’Architettura

https://www.facebook.com/events/420487784740084/?fref=ts