4 dic 2015

"Mostra fotografica - Legàmi: luoghi e volti del popolo albanese" Una rete per raccontare l' avventura del' Associzione 60 miglia alla scoperta dell' albania


Quello spicchio di mondo che si chiama Albania del Nord racchiude una fitta rete di relazioni e rapporti, di persone e paesaggi in Italia spesso sconosciuti.
Legàmi è la mostra fotografica organizzata che vuole portare l’Albania, nella sua veste più reale, in Italia. 
l’Associazione 60 Miglia, in collaborazione con la Chiesa di San Giovanni della Malva in Trastevere e con il patrocinio dell’Ambasciata albanese di Roma, inaugura la sua prima mostra fotografica. 
“Legàmi” è il titolo che chiarisce il tema fondamentale delle foto esposte alla mostra: i legami esistenti tra le persone che abbiamo incontrato sulla nostra strada durante questi anni, rappresentati da primi piani carichi di espressiva emotività; i legami che queste persone hanno tra loro e con la loro terra, che ci trascinano in una realtà ancora distante da quella che viviamo ogni giorno negli usi e nei costumi, seppur lontano soltanto 60 miglia.
Un viaggio nell’intimità di questa terra attraverso scorci di vita rurale e domestica, volti racchiusi in una cornice di rara bellezza naturalistica, rappresentata dalle suggestive montagne che circondano un paese da scoprire e vivere. 


Equalogical lab, con i ragazzi e le ragazze dell' associazione, ha costruito una fitta rete di corde colorate; nodi, intrecci e LEGAMI che collegano tra loro le foto, per ricreare simbolicamente i rapporti che si stabiliscono tra esseri umani, luoghi e natura.


legami 2016
DOVE➯La mostra sarà ospitata nei locali della parrocchia della Chiesa di San Giovanni della Malva in Trastevere, a due passi da Piazza Trilussa, con un allestimento suggestivo e affascinante.
■ L'ingresso è interamente gratuito.

QUANDO➯ Dal 6 al 20 Dicembre in giorni e orari prestabiliti
■INAUGURAZIONE: Domenica 6 Dicembre alle ore 17.00. Apertura della mostra, preceduta da un concerto organizzato dall’Associazione Besa (Comunità Albanese in Italia).➤https://www.facebook.com/Comunita.Albanese.BESA/timeline
A seguire un ricco buffet nella quale verranno serviti piatti della tradizione albanese.
 

Orari di apertura al pubblico della mostra:

Venerdì 11 e 18 Dicembre dalle 19 alle 22
Sabato 12 e 19 Dicembre dalle 17 alle 20
Domenica 13 e 20 Dicembre dalle 17 alle 20

►Per info preghiamo di contattare l'Associazione 60 Miglia tramite la pagina fb:
https://www.facebook.com/associazione60miglia/
oppure all'inidirizzo email:
60miglia@gmail.com

16 nov 2015

Recycle lab Workshop_ Autocostruzione e pratiche green al Parco Caduti del Mare

Domenica  22 novembre 2015 dalle 10.00 in poi ci troverete al Parco Caduti del Mare (Metro Garbatella-Roma) per il Recycle lab Workshop
Il un workshop è organizzato in collaborazione con l' associazione Sensacional Onlus, che si occupa della riqualificazione del parco, all' interno del ciclo formativo "S-Compost Laboratori green". Realizzeremo insieme gli arredi per il parco con materiali di scarto recuperati. Un' occasione per migliorare lo spazio in cui viviamo attraverso la manualità e allo stesso tempo un modo per condividere idee e obbiettivi per rivitalizzare il parco.

La realizzazione di tutti gli oggetti sarà guidata dagli architetti di equalogical lab , non è necessario avere particolari conoscenze tecniche ma solo voglia di lavorare insieme.
Il laboratorio è aperto a tutti e completamente gratuito.


Per info:
equalogical.lab@gmail.com
Il progetto di Equalogical per SCompost :






































Cos’é S-Compost:
S-Compost è un progetto sociale e ambientale promosso da Sensacional Onlus in collaborazione con diverse realtà del territorio. Le sue attività prevedono non solo la riqualificazione del Parco Caduti del Mare ma anche e soprattutto la realizzazione di un’orto didattico e la promozione di giornate formative aperte ai cittadini incentrate sulle pratiche green. Nel parco verrà inoltre realizzate la prima compostiera di comunità, dove gli abitanti interessati potranno produrre il loro compost e riutilizzare i loro scarti organici.

1 set 2015

RiscARTI 2015 - terza edizione

TERZA EDIZIONE IN ARRIVO!
NUTRIAMO LE IDEE, ENERGIA CREATIVA

Equalogical.Lab partecipa a RIscARTI, contribuendo all'allestimento dell'area con le sue strutture leggere e colorate. Un intervento temporaneo di trasformazione della città, per promuovere creatività, sostenibilità e socialità.


vai all' evento
Un festival contro gli sprechi con le eccellenze artistiche e sostenibili. 3a edizione "Nutriamo le idee, Energia creativa"

Novità della Location: i giardini all'aperto di piazza Cairoli (Largo Argentina,Roma) uno scenario green friendly dove i materiali recuperati (vetro, plastica, carta, batterie, legno, acciaio, alluminio, Raee, elettrodomestici ...) diventano creatività in azione e mostra-mercato per rilanciare l'economia sostenibile;

Date: Settimana europea della Mobilità sostenibile, dal 17 al 27 Settembre (evento Partner)


INNOVAZIONE: un festival multidisciplinare, con un palco alimentato dalle pedalate di 10 biciclette e pannelli solari, per creare sinergie sostenibili, attraverso una 10 gg di incontri, spettacoli, workshops, mostra mercato, proiezioni, food e spazio relax!

Riscarti, Per un anno più g(i)usto, voi siete con noi?





18 giu 2015

Nasce "Rastrellimoci": laboratorio di autocostruzione di rastrelliere e stalli bici con materiali naturali,riciclati e di riuso.


"Rastrelliamoci" nasce all'interno del laboratorio territoriale sui temi della mobilità e la riorganizzazionedello spazio urbano che abbiamo chiamato "MuovitiOttavo", e dall'incontro con Equalogical Lab.

equalogical-rastrelliamoci01


 L'idea nasce dall'esigenza di costruire iniziativa territoriale sui questi temi, in particolare sulla promozione della ciclabilità e la riorganizzazione dello spazio urbano legata a questa, e di farlo attraverso le pratiche di messa in comune che ci caratterizzano: dopo la prima fase di progettazione, infatti, la proposta è quella di organizzare un workshop di autocostruzione di rastrelliere e stalli bici - con materiali riciclati - per tutti i nostri spazi sociali.

31 mag 2015

"Trasformando Roma 70". La nostra proposta per "Acea per Roma"


Il 30 Aprile scorso si è conclusa la campagna di ascolto “Acea per Roma”.  L’iniziativa, avviata il 20 febbraio, è stata attivata, con il patrocinio del Campidoglio e con la collaborazione attiva dei Municipi, per stimolare la realizzazione di progetti per contribuire al miglioramento della qualità della vita nel territorio. I progetti presentati sono circa 800, in ambiti diversificati: formazione, cultura, inclusione sociale, riqualificazione di spazi di pubblica utilità. 
Noi, insieme all’associazione di promozione sociale “Nessun Dorma”, abbiamo presentato la nostra proposta per Roma 70.

Titolo: Trasformando Roma 70
Aree tematiche : cultura, riqualificazione e servizi alla persona
Tipologia di attività : iniziative formative e laboratori, eventi culturali.


Roma 70 è un quartiere della periferia sud di Roma nato con il piano di zona 39 del 1970, privo di luoghi deputati alla vita sociale e all’aggregazione.
Vittima e simbolo dell'edificazione speculativa della città, i suoi palazzoni e le piccole strade non lasciano spazi fruibili dagli abitanti ad eccezione delle piccole aree verdi che fanno capolino tra i portoni, abbandonate e dimenticate dalle istituzioni. Roma 70 è infatti da sempre riconosciuto come un “quartiere dormitorio”, per il fatto che non ci siano altre attività da svolgere oltre quella di tornare a casa, la sera, per dormire.
In questo contesto nasce l'Associazione di Promozione sociale "Nessun Dorma", che dal 2010 si pone l'obiettivo di riportare socialità e cultura nel quartiere per offrire agli abitanti quelle occasioni che il piano urbanistico e l'incuria delle istituzioni gli avevano sempre negato.




Il progetto "Trasformando Roma 70"  propone la realizzazione di una serie di eventi e laboratori che andranno ad animare gli spazi pubblici del quartiere tramite eventi e allestimenti di strutture che possano rendere fruibili gli spazi stessi. Le attività coinvolgeranno diversi ambiti quali la sensibilizzazione al riciclo e al riuso, alle arti performative, allo sport all'aria aperta e alla vita comunitaria, coinvolgendo tutte le fasce d'età. Il progetto prevede l'integrazione tra laboratori di formazione e la realizzazione di eventi aggregativi.

Rigenerazione, Partecipazione, Aggregazione, Creatività sono le “parole chiavi” del nostro progetto.

Il laboratorio permanente di autocostruzione che verrà istituito e seguito da "Equalogical lab", si occuperà dell'allestimento di tutti gli eventi del progetto con l'autocostruzione di arredi leggeri e temporanei in grado di trasformare gli spazi che accoglieranno le diverse iniziative. Il laboratorio ha l'obiettivo di innescare un percorso che, da una parte, stimoli la costituzione di piccole comunità che possano continuare in autonomia ad intervenire sul territorio per mantenere la vitalità culturale del quartiere e, dall'altra, creare una struttura che coordini tali iniziative e metta a disposizione tutte le strumentazioni necessarie per poterle realizzare.


Il progetto “Trasformando Roma 70” ha come principale obiettivo la creazione di uno spazio per le attività culturali portate avanti dai giovani, con particolare attenzione alle produzioni culturali e all'inclusione sociale attraverso la partecipazione attiva alla riqualificazione del territorio. Il progetto propone una serie di iniziative da attuare nel quartiere di Roma70 che vedano coinvolti singoli, associazioni e istituzioni di prossimità e che leghino l'aspetto formativo e ricreativo alla rigenerazione degli spazi pubblici.



L’associazione “Nessun Dorma” interviene già da alcuni anni con queste modalità ma senza alcun tipo di finanziamento sostanziale raggiungendo comunque ottimi risultati. La composizione del gruppo di lavoro, formato da tutti giovani nati e cresciuti nel quartiere, e la fitta rete di relazioni con altre realtà affini costruita nel tempo rappresentano i punti di forza del progetto.


25 mag 2015

Rastrelliamoci e Festa della Ciclofficina La Strada_31 Maggio 2015


In occasione della Festa della Ciclofficina La Strada del 31 Maggio che si terrà negli spazi del CSOA La Strada, e di cui vi alleghiamo locandina e evento Fb https://www.facebook.com/events/513149958838816/ si terrà il primo incontro della campagna territoriale "Rastrelliamoci" a cui invitiamo tutti voi, orti, parchi, pedibicibus, spazi sociali, a partecipare.

"Rastrelliamoci" nasce all'interno del laboratorio territoriale sui temi della mobilità e la riorganizzazione dello spazio urbano che abbiamo chiamato "MuovitiOttavo", e dall'incontro con le architette dell' Equalogical Lab (http://equalogical.blogspot.it/)  che da anni nel nostro territorio e nel mondo organizzano iniziative aperte a tutti con l'obiettivo di costruire una cultura architettonica sostenibile.

L'idea nasce dall'esigenza di costruire iniziativa territoriale sui questi temi, in particolare sulla promozione della ciclabilità e la riorganizzazione dello spazio urbano legata a questa, e di farlo attraverso le pratiche di messa in comune che ci caratterizzano: dopo la prima fase di progettazione, infatti, la proposta è quella di organizzare un workshop di autocostruzione di rastrelliere e stalli bici - con materiali riciclati - per tutti i nostri spazi sociali (subito dopo l'estate).
Che ne pensate?

Durante il primo incontro di domenica, ad ogni realtà sarà chiesto di presentare (tramite foto se possibile o useremo GoogleMaps) quale spazio interno o esterno considera il migliore per il parcheggio bici e di quanti stalli bici pensa di avere bisogno, partendo da questo ragioneremo insieme sulle possibilità dei materiali da utilizzare e sulle forme degli stalli stessi! Vi suggeriamo di iniziare a pensarci da subito, sul web potete trovare tanti esempi.

18 mag 2015

Settore operativo euroasiatico, area iberica, anno di riferimento locale: 2015. Primavera. Girona. Ovvero: “Siamo ancora qua”!


Ci sono gesti che non si dimenticano mai, gli anni possono passare senza darti la possibilità di rifarli, ma quando ti vengono richiesti, sei capace di rifarli come se, dall’ultima volta invece che anni fossero passati minuti o, al più, giorni. Uno di questi gesti, pare sia l’andare in bicicletta: una volta imparato non lo dimentichi più. Un’altro è, di sicuro, il movimento che fanno le mani che aprono un tensore.
Ci sono sensazioni che non si dimenticano mai, e possono passare anni prima di riviverle, ma poi ti ritrovi con il naso all’insù a disegnare con il dito una linea invisibile nello spazio di cielo tra i rami, proprio come se stessi continuando il disegno che anni prima facevi in un altro cielo.
E ci sono persone che non potrai mai dimenticare e che per fortuna decidi di rincontrare. Possono essere cresciute (anche di numero, intendo), ingrassate o dimagrite, ma le ritrovi sempre, e sempre con tutte loro sarai capace di parlare di cose anche molto complesse, passate, presenti e future,  tanto più che il vino bianco disseta e scioglie la lingua.
Ci sono gesti, ci sono sensazioni, ci sono persone...
E c’è un gruppo che sperimenta nuovi modi di fare: l’architettura è il nostro linguaggio, la sostenibilità l’interesse che ci accomuna.


11 mag 2015

Tensions Cromàtiques

Girona Temps de Flors 2015

des del 10 fins al 19 de maig

Fins al final d'aquesta setmana és possible visitar la ciutat de Girona amb les seves instal·lacions florals en els gardines, patis i carrers del centre històrics. Aquest any hem participats amb la instal·lació Tensions cromàtiques situada al punt 74 al passeig arqueològic - zona pins. Un lloc envoltat d'arbres i que permet diferents punts de visió i vistes.

Fino alla fine di questa settimana è possibile visitare la città di Girona con le sue installazioni floreali nei giardi, cortili e strade del centro storico. Quest'anno abbiamo partecipato con l' installazione "Tensions cromàtiques" situata al punto 74 del passeig arqueològic - zona pins. Un luogo circondato da alberi che consente diverse visioni e punti di vista.


 

Tensions Cromàtiques genera una coberta que no és ni opaca, ni contínua, ni a una vessant ni a dues. És una coberta espacial, amb infinits plans delimitats per cordes i que permet que el cel es vegi a través d’uns grans ulls de bou embolcallats de cintes de colors, ressaltant aquest diàleg entre la terra i el cel.  

Tensions Cromàtiques genera una copertura che non è né opaca continua, che non ha una pendenza e neanche due. Si tratta una copertura spaziale, formata da infiniti piani e delimitata da cavi che permette di vedere il cielo attraverso tre grandi oblò avvolti da nastri colorati, mettendo in risalto il dialogo tra la terra e il cielo.

La estructura lleugera, suspesa a sobre dels nostres caps és anclada als arbres que conformen l’espai. Tots els elements que la componen (cintes, corda...) són de baix pes, fet que, amb la tensió a la que estan sotmesos doten a la instal·lació d’una sensació de flotació. Així mateix se estableix una relació entre el cel i la terra a través de les combinacions cromàtiques entre els ulls de bou i als sacs des d'on sobresurten les plantes amb els seus diversos flors. 

La struttura leggera, sospesa sopra le nostre teste, è ancorata agli alberi che compongono lo spazio. Tutti gli elementi che la compongono (nastro, corda ...) sono poco pesanti, con la tensione a cui  vengono sottoposti danno all' installazione una sensazione di galleggiamento. Inoltre si stabilisce un collegamento tra cielo e terra attraverso le combinazioni cromatiche tra gli oblò e i sacchi, da cui emergono le piante con i loro diversi  fiori


 
  

Tensions Cromàtiques és un projecte natural, que es vol integrar en un entorn vegetal, per això utilitzem elements com la corda natural, sacs d’avellanes que ja no s’utilitzen més per aquest ús i que ara es transformen en torretes que contindran una nova vida. 

Tensions Cromàtiques è un progetto naturale che si vuole integrare in un intorno verde, per questo abbiamo utilizzato elementi naturali quali corde e sacchi delle nocciole non più utilizzati che ora diventano torrette contenenti una nuova vita.

Us esperem per visitar la nostra i les altres instal·lacions un moment que omple de colors i alegria tota la ciutat.

Ci auguriamo potrete visitare la nostra e le altre installazioni duranete questi evento che riempie di colore e di allegria l'intera città.




 

Un agraïment a Natalia per la seva participació en la fase de projecte i a Chiara per la seva participació en la construcció.


30 mar 2015

Stand Take Away - Construmat 2009

Este año, como cada año impar, se celebrará en Barcelona la feria de la construcción Construmat. Y nos recordamos del primer trabajo realizado con la ONG Arquitectos Sin Fronteras, lo stand Take Away realizado en 2009 ¡la primera edición desde que había estallado la burbuja inmobiliaria española!



Lo stand realizado a partir de cajas de cartón reciclado y auto-producido por voluntarios e integrantes de la ONG tiene como concepto generador de la propuesta a creación de un espacio de comunicación dinámico que ha llevado a la construcción de paramentos sobre los cuales se ha expuesto la información de la actividad de Arquitectos Sin Fronteras a nivel Local e Internacional.

El trabajo ha visto involucrados 5 voluntarios activos de la ONG ASF con un presupuesto muy bajo para la construcción. La falta de medio y el espíritu de creatividad han hecho priorizar el uso de material reciclado, fácilmente asequible y de bajo nivel de manipulación como el cartón. Además era necesario garantizar un rápido montaje y la facilidad de transporte. Todo eso ha llevado a la construcción de uno Stand Take Away inspirado en los mecanismo de crecimiento de las hojas y a una reinterpretación de la estructura del biombo.



 



El resultado ha sido una pared construida en franja de cartón plegado de diferentes altura (40 y 20 cm), que son montada la una arriba de la otra por medio de unos cortes verticales en U que permite el encajes. Mientras el movimiento geométrico en “zigzag” o a espina de pescado garantiza la estabilidad de la estructura, ya que la forma de los pliegues aumenta la superficie de apoyo.


 



Expositor: Arquitectos Sin Fronteras España
Situación: Recinto Gran Vía | Pabellón 4 | Nivel 0
Superficie expo.: 15 m2 (4,5 x 3,5 m)
Coordinador: Carles Casals Pascual
Idea y realización: Ludovica Rossi, Alba Romera Durà, Yen Miao Chen, Lucia Zandigiacomi