1 feb 2013

Temporary House: Un’Abitazione Temporanea per Giovani Viaggiatori


L'IDEA
La dimensione temporale nel progetto e nella costruzione di opere di architettura è divenuta negli ultimi anni uno dei temi di maggiore interesse nel dibattito culturale. Diversi sono i fenomeni che hanno contribuito a modificare la percezione della funzione “tempo” in architettura, ma l’esito generale che ad essi si può attribuire è il passaggio da una dimensione statica, permanente, ad una dimensione dinamica, transitoria del costruire.


IL PROGETTO 
La Temporary House nasce dalla riflessione sul carattere transitorio delle costruzioni, cercando uno stile di vita salubre e non invasivo.
È una casa concepita per vacanze in ambienti naturali o genericamente in ambiti extraurbani. Per questo scopo, oltre che la necessaria smontabilità e trasportabilità dell’alloggio, le scelte formali, strutturali ed impiantistiche  rendono il progetto in perfetta armonia con l’ambiente. 

Smontabilità e trasportabilità

La casa è composta da due elementi: un Modulo Mobile e un Modulo Smontabile.

Il modulo Mobile si presenta come un comune caravan al cui interno ci sono il bagno, la cucina e il Modulo Arredo. Quest’ultimo contiene il letto matrimoniale, il tavolo e gli armadi. Dotato di ruote, si estrae comodamente dal Modulo Mobile per disporsi all’interno della casa in base alle diverse necessità, creando uno spazio versatile.
Il Modulo Smontabile è una tenda. Concepita come una Gher Mongola, uno tra gli esempi tecnologici più nobili di abitazioni nomadi, è composta da aste e teli. Quando è chiusa si trasporta al di sopra del caravan e si monta e smonta con facilità e velocità da due persone, grazie alla leggerezza degli elementi che la compongono. 

Struttura e materiali

Il principio strutturale utilizzato è chiamato "Tensegrity" (dalla combinazione di due parole Tense/Teso e Integrity/Integro). La Tensegrity è basata sull'uso di componenti isolati in compressione all'interno di una rete di cavi in tensione continua, in modo che i membri compressi (generalmente barre o puntoni) non si tocchino tra loro e i membri tesi (di solito cavi o tensori) delineino il sistema spaziale. I materiali sono il legno per gli elementi tesi e dei teli di canapa per le membrane tese. La logica contemporanea di progredire senza rinunce e con molti agi ha avuto un impatto notevole sul pianeta e ci ha allontanato dai veri bisogni, dalla conoscenza approfondita della natura e dalla possibilità di cercare soluzioni ingegnose e in armonia con l’ambiente. Da questo ne deriva la scelta di materiali ecologici, riciclabili ed efficienti.

Dotazione impiantistica

 
L’abitazione è dotata di sistemi che la rendono perfettamente autonoma da ogni rete. Un serbatoio raccoglie le acque piovane che in seguito sono depurate e convogliate nell’impianto idrico. Inoltre sono presenti pannelli fotovoltaici, pannelli solari, un’antenna parabolica.
Un sistema di ombreggiatura e ventilazione intorno alla tenda garantisce un controllo climatico interno per i climi particolarmente caldi.
  

 POSSIBILI UTILIZZI
Oltre ad una suggestiva idea di nomadismo in ambienti naturali per piccoli nuclei famigliari, la casa risponde a tutte le esigenze presenti in contesti scarsamente raggiunti dalle principali reti energetiche.  Il modulo è proponibile per la costruzione di rifugi montani, oppure come alloggio da utilizzare nei campeggi invece dei consueti container o bungalow realizzati in muratura.  Inoltre è un alloggio d'emergenza in caso di calamità naturali, considerando la sua estrema versatilità, la sua completa smontabilità e soprattutto la capacità di essere autonomo da impianti.

Roberto



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