7 set 2012

In The Streets of Tamil Nadu: The Female Microeconomics



Several casual meetings with moments & places, private & public, intact & hybrid, past & future, tradition & innovation.

The way in which the people work in the street tells their specific needs. Tamil women organize and shape the public space just selling flowers or leaves. What structure or project, which would be able to enhance their presence?



31 ago 2012

Staccionate di Foglie di Palma in Sri Lanka

Viaggiare in un isola tropicale come lo Sri Lanka è senza dubbio un'esperienza interessante da tanti punti di vista... culturali, architettonici, naturalistici, etc. Ma la maggior sorpresa è stata la scoperta delle Palme, per semplice che possa sembrare. Sono delle piante che per la loro tipologia non mi avevano mai convinto molto. Sembravano eccessivamente alte e magre (tipo modelle anoressiche) spesso utilizzate per ricordare scenari esotici e piantate in lughi non sempre adatti alla loro crescita.

Spiaggia di Uppuveli (Trincomalee) nella costa orientale.

15 lug 2012

Serre autocostruite con finestre riciclate.


Circa un anno fa sono andata a visitare un amico che vive a a Santa Maria de Corcó (L’Esquirol) un piccolo paese nella comarca di  Osona in provincia di Barcellona. In una passeggiata mi ha fatto scoprire queste serre autocostruite dai propietari per proteggere l’orto dal freddo inverno.



























12 lug 2012

Footprints and Roots


An experimental story with the eyes of the others that cross moments and places of the immagination to reach the nature creativity (bio-inspiration).

The sharing of movies, images and musics, available on the web, generates impossible travels in the space and time. From the virtual visit of Sri Lanka to the suggestion of the rainforest, the ruins of an ancient world and the meeting with a new misticism, the arrogance of nature (during the centuries) and the imagination of new landscapes/architectures.



1 lug 2012

Lo Stadio Olimpico di Kiev


Molto probabilmente quello che si vedra’ dello Stadio Olimpico di Kiev sara’ molto poco. Di sicuro le telecamere inquadreranno dall’alto lo stadio illuminato e forse qualche scorcio della copertura si riuscira’ ad intravedere. Di sicuro nessuno guardera’ la finale per capire come e’ fatto lo Stadio Olimpico e come e’ stato riammodernato in occasione del Campionato Europeo 2012. Anche io mi concentrero’ di piu’ sull’immagine di una palla nell’area di rigore che sulla panoramica delle tribune che il regista fara’, magari alla ricerca di qualche bel volto da mostrare.
Ma sapere come e’ stato realizzato l’involucro che racchiude il vecchio Stadio, puo’ aiutare gli occhi piu’ attenti ed interessati, a cogliere qualcosa in piu’ nelle immagini della tv. 
Intanto se qualcuno riesce solo a percepire l’armonia che fa stare in piedi una membrana di PTFE/vetro, tenuta da dei semplici cavi di metallo e piloni d’acciaio, ha la possibilita’ di assaporare cosa c’e’ dietro ad una struttura che parla di tensione, compressione ed equilibrio.


Nella costruzione degli Stadi e’ cosi’, l’uso di Tensostrutture e’ naturale, quasi obbligato, perche’ e’ la geometria e la funzione dello spazio a dettare le sue regole. Uno spazio grande, che deve rimanere libero da costruzioni, puo’ essere ricoperto solo da una struttura cosi’ leggera da essere semplicemente sospesa. A fare l’identita’ di queste strutture sono le membrane, la rete di cavi, il disegno dei tralicci e dei puntoni. A rendere sempre piu’ facile l’utilizzo di queste strutture e’ la tecnologia e la sua innovazione.