31 mag 2012

Strutture a gravità

In architettura la forza di gravità che esercita una attrazione della materia verso il basso è vista normalmente come un ostacolo. Si vogliono fare edifici sempre più alti capaci di sfidare la natura, che in questi casi è vista quasi come un nemico. Al contrario troviamo esempi capaci di dialogare con le dinamiche naturali e di sfruttare la forza di gravità in modo da creare forme e morfologie efficienti.

Tra i più conosciuti ci sono le opere realizzate da Antoni Gaudí che utilizza la catenaria per trovare la forma dei suoi edifici. Tessendo nello spazio le corde, cui appende differenti sacchetti, A. Gaudí ottiene una trama in cui le forze si distribuiscono in funzione della gravità. Rigirando l’immagine del modello e applicando un adeguato parametro di correzione tra il peso dei sacchetti e la struttura a scala reale ottiene una forma dove il materiale è utilizzato in modo efficiente, portando al limite le sezioni strutturali. Nelle sue opere A. Gaudí utilizza mattoni e pietre mentre il modello della catenaria a gravità funziona a trazione, però permette definire la distribuzione delle forze e una volta girato può essere applicato a materiali resistenti a compressione.

Struttura generata con il programma Cinema 4D applicando la forza di gravità a una maglia appesa.

30 apr 2012

Equalogical Lab al Tool fair di Roma _Tecnologie facili : nuovi strumenti per l’abitare sostenibile

Equalogical lab presenta "Tecnologie facili : nuovi strumenti per l’abitare sostenibile".
Domenica 6 maggio 2012 dalle  14.00 alle 17.00 Presso la Città dell' altra economia.

Il laboratorio vuole essere la simulazione di un vero e proprio intervento di autocostruzione, dando la possibilità ai partecipanti di sperimentare in prima persona la costruzione di un prototipo con tecnologie a basso impatto ambientale.
Si realizzerà un modulo in tensegrity per un rifugio temporaneo.
Le tensegrity sono strutture formate da elementi resistenti alla compressione all’interno di una rete tesa di cavi. Offrono un ottimo comportamento strutturale perché il sistema risolve al proprio interno tutte le relazioni di forza, non ha quindi bisogno di fondazioni nel terreno per trovare stabilità.
Durante la prima parte della giornata verranno presentate le attività svolte in differenti contesti, al fine di sottolineare la relazione tra luogo - costruzione – abitanti; successivamente verrà illustrata la tecnologia prescelta, per fornire le nozioni di base per la costruzione del manufatto.
La parte centrale del laboratorio sarà dedicata alla realizzazione del prototipo, dalla preparazione degli elementi necessari, al montaggio, fino al rivestimento della struttura con materiali di riciclo.
 

Per informazioni ed iscrizioni :
http://www.cemea.eu/tool-fair-open/

http://equalogical.blogspot.it/
equalogical.lab@gmail.com


Dove siamo:
Domenica 6 maggio 2012 dalle  14.00 alle 17.00 Presso la Città dell' altra economia

4 mar 2012

Explorant el Fora de Camp de la Imatge – powered by Pecha Kucha

Il passato 23 di febbraio, il gruppo Equalogical Lab è stato presentato nell'evento "Explorant el Fora de Camp de la Imatge" organizzato dall' Agrupació Arquitectura i Sostenibilitat del COAC (Col·legi d'Arquitectes de Catalunya). 

L'eveto esplorava il formato della presentazione Pecha Kucha: 20 immagini, 20 secondi per immagine per un totale di 6' 40" in cui parlare delle noste esperienze e il nostro modo di vedere l'architettura. A continuazione lasciamo il video della presentazione...


video by auscatalunya


Inoltre ringraziamo la Agrupació AuS organizzatrice dell'evento e gli altri partecipanti per aver condiviso questa l'esperienza.

Potete vedere le altre presentazioni partecipanti in: 
http://vimeo.com/user10144432/videos

ECO + EQUO: La nostra filosofia


Autocostruzione
Per permettere la condivisione e partecipazione più ampie possibili delle conoscenze e dei risultati attesi





Per trovare strada facendo margini di sperimentazione sui materiali e sulle tecniche



Per tenere insieme dall’ideazione all’opera realizzata compresi tutti i relativi passaggi intermedi


Leggerezza
Riducendo il peso dei materiali e della costruzione attraverso strutture basate sulla tensione




Controllando quantità e qualità delle risorse rinnovabili utilizzate e dei materiali riciclati



Valorizzando la potenziale autorganizzazione dei reticoli, dei tessuti e della sistematica ripetizione di elementi simili


Natura
Intesa come fonte infinita di ispirazione per le soluzioni geometriche e strutturali adottate dagli organismi viventi




Rispettata nelle sue dinamiche evolutive e nella sua capacità di rigenerazione per garantire la sostenibilità degli interventi



Capace tanto di dare la vita quanto di provocare catastrofi da affrontare con tecnologie solidali appropriate


Persone
Interessate o coinvolte a vario titolo nel processo di progetto, realizzazione, manutenzione e uso degli interventi



Collettivamente responsabili della equità (o meglio della moralità) nell’impiego delle risorse ambientali



Impegnate nel contrasto ai fattori di disequilibrio, disagio e ingiustizia economica e sociale


9 feb 2012

Pubblicazioni

“Hábitat social, tecnología y desarrollo sustentable” in Arquitectura supplemento mensile del giornale Los Andes , Mendoza Argentina. Venerdì 31 ottobre 2008.