30 giu 2012

Center for the elderly in Rikuzentakata


Personalmente nel presentare questo progetto avrei cercato di fare un fotomontaggio del center for the elderly in Rikuzentakata sul terreno completamente devastato dallo tzunami, a raccontare con una sola immagine il cuore dell’idea del progetto di Kengo Kuma, che è come raccontare la genesi: una sola foglia può rigenerare un mondo, e costruire un nuovo equilibrio tra uomo e natura.



In effetti, trovo molto interessante che a suggerire l’intreccio dell’involucro sia un elemento vegetale.  Certo sarà ancor più interessante vedere quale sarà la sequenza costruttiva che combinerà l’intreccio, quali gerarchie saranno scelte per organizzare la struttura, in che modo saranno risolti i vari nodi, per poter poi riparlare del centro in termini di elasticità, equilibrio, geometria, rispetto dell’ambiente,…



Di sicuro gli spunti su come risolvere le vari questioni non mancheranno a Kengo Kuma e non deve neanche cercarle molto lontano.
Sono i suoi colleghi giapponesi ad aver già sperimentato vari modi per realizzare intrecci e proporre architetture che ricordassero le geometrie della natura. In mente ho Shigeru Ban e Toyo Ito, non tanto per analogie di forme geometriche o costruzioni, quanto per la genialità e la sensibilità che hanno avuto nel realizzare le loro strutture. E penso all’eleganza e alla poetica della gerarchia costruttiva del padiglione espositivo per l’ expo di Hannover (piuttosto che della copertura del giardino del Museo di Arte Moderna a New York, entrambi di Shigeru Ban), e al sistema di costruzione de la Relaxation Park di Torreveja di Toyo Ito, alla sua indicazione spaziale e dimensione temporale!

























Dal modello del center for the elderly in Rikuzentakata sembra che Kenzo Kuma preveda due ordini esattamente uguali di travi di legno anche se non è chiaro come saranno legati tra loro, né tantomeno se saranno travi molto lunghe o una serie di moduli, se saranno prefabbricati o montati e alzati in cantiere… aspettiamo che nasca questa foglia per vedere che mondo può venir fuori!



location: rikuzentakata, iwate

principal use: public facility

site area: 1000 m2

total floor area: 220 m2

number of stories: 1

structure: timber frame

concept and project by: kengo kuma and associates: jun shibata, kazuyo nishida, hiroaki saito
university of tokyo, kengo kuma lab: matteo belfiore, salvator-john a. liotta

organization: comunità sant’egidio, italians for tohoku

endorsed by: the embassy of italy in japan,

structural engineer: jun sato


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