Personalmente nel presentare questo
progetto avrei cercato di fare un fotomontaggio del center for the elderly in Rikuzentakata
sul terreno completamente devastato dallo tzunami, a raccontare con una sola
immagine il cuore dell’idea del progetto di Kengo Kuma, che è come raccontare la
genesi: una sola foglia può rigenerare un mondo, e costruire un nuovo
equilibrio tra uomo e natura.
In effetti, trovo molto interessante
che a suggerire l’intreccio dell’involucro sia un elemento vegetale. Certo sarà ancor più interessante
vedere quale sarà la sequenza costruttiva che combinerà l’intreccio, quali
gerarchie saranno scelte per organizzare la struttura, in che modo saranno
risolti i vari nodi, per poter poi riparlare del centro in termini di elasticità,
equilibrio, geometria, rispetto dell’ambiente,…